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Dubai 26/4/2004
Per la prima volta nella storia un rappresentante della Chiesa ortodossa russa si è recato nella regione del Golfo per incontrare i leader degli Emirati Arabi Uniti (Eau). È successo oggi a Dubai, dove è giunto in visita ufficiale, in rappresentanza del Patriarca Alessio II (dal 1990 quindicesimo patriarca e leader della Chiesa ortodossa russa), il metropolita Kirill di Smolensk e Kaliningrad, presidente del dipartimento per le Relazioni esterne del patriarcato russo. A capo di una delegazione ad alto livello partita da Mosca, Kirill ha incontrato rappresentanti religiosi islamici e ministri degli Emirati, dichiarando che il dialogo tra Cristianesimo e Islam “è importantissimo e deve continuare, se vogliamo raggiungere pace, amicizia, tolleranza e rispetto reciproco”. Entusiasta il vice-presidente del Consiglio del popolo russo, Andrei Okhotkin, membro della delegazione, secondo cui questa visita rappresenta “un momento di importanza storica per le relazioni tra il patriarcato russo e i leader arabi del Golfo”. Secondo indiscrezioni, il metropolita di Smolensk e Kaliningrad avrebbe raggiunto un accordo con le autorità degli Eau per la costruzione di una chiesa nella periferia di Dubai. Negli Emirati, secondo dati diffusi dal patriarcato, vivrebbero circa 10.000 fedeli della Chiesa ortodossa.
[LL]
Archivio MISNA
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