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Ingegnere arrestato
Un ingegnere informatico britannico di 26 anni è stato arrestato, e subito rilasciato su cauzione, perchè sospettato di essere penetrato nel sistema Internet degli Emirati Arabi Uniti: l'accusa che gli verrà mossa sarà molto probabilmente quella di aver danneggiato l'economia nazionale, scrive oggi la stampa locale. I giornali riportano che l'uomo, superesperto di computer, è stato arrestato la scorsa settimana dopo essere stato individuato dai servizi di sicurezza della compagna Emirates telecommunications Corp (Etisalat).
Rilasciato su cauzione, rischia fino a dieci anni di prigione per l'accusa che gli è stata formulata: non esiste ancora, infatti, una normativa specifica per i reati legati ad Internet. Se comunque, ha spiegato il capo della polizia di Dubai general maggiore Dhahi Khalfan, si proverà che il britannico ha distrutto informazioni dal sistema degli Emirati, il reato configurato è quello di danneggiamento dell'economia nazionale. I responsabili della Etisalat sospettano che siano da attribuire all'arrestato molti gravi inconvenienti verificatisi nel loro sistema nelle ultime settimane.
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